Rifacimento tetto condominiale

La normativa per il Rifacimento tetto condominiale è  un aspetto molto importante per il rifacimento del tetto.

Il rifacimento del tetto deve essere deliberato da un’ assemblea condominiale e la legge infatti stabilisce che il lavoro deve essere eseguito da una ditta specializzata, in grado poi di rilasciare la certificazione sull’intervento effettuato. secondo il  testo unico sull’edilizia se la ristrutturazione del tetto prevede l’uso di materiali già esistenti, rientra nei lavori di manutenzione ordinaria; se invece è necessario implementare nuovi materiali e tecnologie, l’intervento è da intendersi come straordinario. 

Per poter eseguire il rifacimento è infatti obbligatorio presentare una delle seguenti pratiche edilizie, a seconda dei casi (da valutare da parte di un professionista): la cil (comunicazione inizio lavori) la scia  (segnalazione certificata di inizio attività) questi documenti devono essere presentati all’ufficio competente secondo i tempi e le procedure stabilite dal regolamento edilizio locale. tra l’altro è bene ricordare che la pratica edilizia per il rifacimento del tetto è indispensabile non solo per una questione urbanistica e autorizzativa ma anche per poter accedere alle detrazioni fiscali.

La ripartizione delle spese nel rifacimento del tetto condominiale  tema molto dibattuto è quello della ripartizione delle spese nel rifacimento del tetto condominiale.
di solito una spesa viene attribuita al proprietario ma chi è proprietario del tetto?
ci sono parti in un condominio che vengono definite comuni, cioè di tutti. ad esempio il suolo, le scale, l’ascensore, etc.   le parti comuni condominiali, ossia
quelle di proprietà di tutti i condomini, sono genericamente i servizi e i beni necessari per l’esistenza dell’edificio, o quelli destinati permanentemente all’uso di tutti. 

Quindi in merito al tetto di una casa tutti i condomini ne sono proprietari in proporzione ai propri millesimi. anche in caso di infiltrazione di acqua dal tetto, danneggiando gli appartamenti sottostanti, la spesa deve essere ripartita tra tutti i condomini in base sempre ai rispettivi millesimi di proprietà.  anche il condomino che ha subito il danno in appartamento deve, obbligatoriamente, partecipare alle spese di manutenzione/riparazione.

Nel caso in cui, tra i vari condomini ci fossero proprietari di garage o magazzini, anch’essi dovranno partecipare per la loro quota al pagamento del rifacimento, o riparazione, del tetto.  ci sono stabili che hanno oltre al condominio il super condominio (ossia un condominio costituito da più edifici, ciascuno con un diverso tetto e con servizi autonomi), quindi la ripartizione delle spese in questo caso sarà imputata solo ai condomini che si trovano sotto l’asse verticale del tetto interessato dai lavori.

E se abitiamo in una mansarda?  in questo caso per la manutenzione, riparazione, come la perlinatura, coibentazione, ecc., che assicurano un uso esclusivo del sottotetto (mansarde abitabili) la spesa sarà a carico al 100% del proprietario della mansarda. quale coibentazione scegliere nel rifacimento del tetto condominiale  rifare il tetto condominiale comporta parecchie spese e richiede un grosso sforzo organizzativo e burocratico. Purtroppo, anche se ogni anno andrebbe eseguito un controllo sullo stato del tetto,  sono pochi gli stabili in cui si riesce ad eseguire la manutenzione in maniera puntuale e questo crea la necessità di rifare la copertura nella sua interezza. 

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Etimologia della parola Copertura (Wikipedia)

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